Inaugurata con successo due giorni fa, questa mattina la mostra La Papamobile del futuro è stata visitata dal Dopolavoro Digos e Polizia di Stato: dopo essersi complimentati per l'alta qualità dell'iniziativa, entusiasti come i pellegrini giunti a Palermo per il Tour italiano del Santo Padre, gli agenti volevano a tutti i costi portarsi a casa un ricordo. La scelta dei souvenirs è caduta sulle locandine e sul sacro lino dedicato a Milingo esposto in vetrina. Dopo le iniziali insistenze e pressioni, alla fine i pecoroni smarriti sono stati ammansiti dalle parole dei custodi di Altroquando, che hanno rammentato la parabola della Democraziae del Diritto contro la Censura. Una vicenda che lancia un messaggio d'amore a tutti, specie a coloro che non hanno il senso dell'umorismo.
Nel filmato, in attesa del parere di Monsignor Fisichella, la visita inaspettata delle forze dell'ordine papale alla mostra.Una questione di copyright e diritti Siae sul Vangelo, invece, pare sia all'origine di questa controversia.